CLASSIFICA SERIE-A-80-81

La classifica Serie A 1980-81, dopo l’ultima giornata, il piazzamento finale di tutte le squadre: vittoria dello scudetto, piazzamrnto Uefa, zona retrocessione. Il campionato giornata per giornata.

Classifica Serie A 1980-81 punti, gol fatti e subiti differenza reti

La tabella rappresenta la classifica Serie A 1980-81, in ordine : le squadre, i punti, le partite giocate, vittorie, pareggi, sconfitte, i gol fatti, gol subiti, la differenza reti.

squadrePTGVNPGFGSDR
1. Juventus4430171034615+31
2. Roma4230141424320+23
3. Napoli3830141063121+10
4. Inter363014884124+17
5. Fiorentina323091472825+3
6. Cagliari303081482930-1
7. Bologna (-5)2930111273227+5
8. Catanzaro293061772427-3
9. Torino2630810122629-3
10. Avellino (-5)25301010103633+3
11. Ascoli2530711121834-16
12. Udinese2530613112439-15
13. Como253089132533-8
14. Brescia253041791925-6
15. Perugia (-5)1830513121831-13
16. Pistoiese163064201946-27

La classifica Serie A 1980-81 nella sua definizione finale, determinata non solo dal campo, ma dalle sanzioni disciplinari per le irregolarità amministrative e dallo scandalo totonero dell’anno precedente.

Serie A 1980-81 la vittoria del campionato

A Torino i bianconeri hanno fatto faville superando la Fiorentina, così da laurearsi campioni d’Italia per la diciannovesima volta nella loro gloriosa storia.

Alle inseguitrici dietro è restata solo la consolazione di una qualificazione in Coppa UEFA, il Napoli e lnter quarta, non la Roma giunta seconda, del capocannoniere Pruzzo, vincente in Coppa Italia e quindi dirottata alla Coppa delle Coppe.

Classifica Serie A 1980-81 zona retrocessione

Nel limbo della retrocessione, il Bologna è riuscito a cancellare la penalizzazione, i felsinei di Gigi Radice si sono posizionati al settimo posto in classifica.

L’Avellino, che durante la stagione ha dovuto fronteggiare la drammatica situazione del terremoto irpino, è stato applaudito per la sua audacia nel rimanere in Serie A.

Purtroppo, il Perugia, appena due anni dopo l’epico secondo posto, è scivolato inesorabilmente verso la retrocessione.

Nell’ultima parte del torneo si è deciso il declassamento, per via della classifica avulsa, del Brescia, che si era classificato a pari punti con gli irpini già citati, l’Ascoli, l’Udinese e il Como; In particolare, i lariani sono riusciti a salvarsi per un pelo a discapito dei bresciani, grazie ad un solo gol.

L’esito finale non è stato determinato dai risultati sul campo, ma piuttosto da un ingiusto coinvolgimento indiretto del Brescia nel problema amministrativo dell’ Avellino.

Sfortunatamente, i bresciani sono stati i soli ad aver perso entrambe le partite contro gli irpini, subendo così un grave danno e finendo per essere penalizzati anche se non avevano nulla a che fare con lo scandalo del Totonero.

Infine, nonostante un inizio promettente, la neopromossa Pistoiese ha fatto una brutta fine molto prima della fine del campionato, dopo una breve apparizione nella Divisione Nazionale di oltre mezzo secolo fa.